Fare una corretta manutenzione è la regola fondamentale per preservare il funzionamento ottimale delle lenti a contatto e garantire la salute oculare. Solo attraverso una gestione corretta delle fasi di manipolazione, rimozione, pulizia e conservazione, si può ottenere dalle lenti a contatto la massima comodità ed essere certi di utilizzarle con la massima sicurezza.
Le lenti a contatto, infatti, tendono a sporcarsi in funzione del film lacrimale (sottile strato lipidico che ricopre la cornea e la congiuntiva) e degli agenti atmosferici cui sono sottoposte.
Per questo motivo, tutte le volte che sono rimosse dagli occhi, se non si tratti di lenti a contatto a ricambio giornaliero o monouso, che devono essere gettate dopo il loro utilizzo, sono necessarie riporle nell’corretto contenitore porta lenti, e immerse nell’apposita soluzione.
Si ricorda l’importanza di cambiare il contenitore porta lenti una volta al mese e di non effettuare mai queste manovre con le mani sporche.
Attualmente è disponibile sul mercato un’ampia scelta di soluzioni specifiche. Il contattologo saprà indicare la soluzione più idonea alle esigenze del portatore.
Le soluzioni per la manutenzione delle lenti a contatto sono imprescindibili per garantire le funzionalità e il comfort delle lenti stesse da un lato e la salute oculare dall’altro.
I prodotti in commercio rispondono alle più elevate esigenze d’igiene e sicurezza, assicurando la massima praticità ed efficacia;
- Soluzione salina: si utilizza prima di applicare le lenti a contatto per togliere ogni traccia residua delle soluzioni utilizzate per la disinfezione.
- Soluzione conservante: questa soluzione disinfetta e mantiene idratata la lente, rimuovendo ogni contaminazione microbica.
- Per lenti a contatto rigide gaspermeabili:
- Perossidi: il perossido d’idrogeno svolge un’azione antimicrobica molto efficace, grazie al suo elevato potere ossidante e all’effetto battericida.
Richiedono la neutralizzazione della soluzione di perossido di idrogeno dopo la disinfezione e prima di indossare le lenti a contatto.
I sistemi al perossido più diffusi sul mercato sono detti “monofase” perché riuniscono il processo di disinfezione e neutralizzazione in un unico momento. - Soluzioni uniche: sono i sistemi per la manutenzione delle lenti a contatto attualmente più diffusi sul mercato per la loro praticità, poiché uniscono la capacità di detergere, risciacquare e disinfettare in un unico prodotto.
- Enzimi: sono pastiglie che vanno sciolte in soluzione salina sterile e che permettono, una più agevole rimozione per sfregamento dei depositi.
- Soluzione detergente: rimuove dalla superficie delle lenti a contatto i vari tipi di depositi proteici, lipidici o esterni e contiene delle sostanze in grado di rendere solubili in acqua questi depositi, agevolando il successivo processo di disinfezione.
- Umettanti: sono soluzioni isotoniche a Ph neutro, che agiscono come un cuscino tra lente e cornea; si utilizzano quando la secrezione lacrimale è inferiore alla norma, in condizioni ambientali in cui si ha una disidratazione eccessiva delle lenti a contatto morbide, in situazioni di scarso comfort.